I progetti collezione non acquisiscono in automatico i dati relativi a specie minacciate (inaturalist usa la classificazione IUCN), al contrario, questi vengono in automatico portato a un livello "protetto" anche se noi lasciamo il campo geoprivacy come "aperta". Ciò significa che la geolocalizzazione dell'osservazione viene dispersa su un quadrato di 22 km di lato.
Se il progetto ha un'area più piccola del quadrato di osservazione, il dato non viene acquisito.
Vi dico questo perché alcune osservazioni di specie per noi banali come il Passero domestico o Passera d'Italia (Passer italiae) , non vengono acquisite. il Passero infatti è VU (vulnerabile) secondo la classificazione IUCN.
Questa perlomeno, è la mia esperienza con un paio di osservazioni che non riuscivo a far acquisire al progetto collezione Piobesi Torinese e quella di cui sopra è la spiegazione che ho trovato.
Provate anche voi a inserire foto di passeri e fatemi sapere cosa succede nei vostri progetti!
Grazie e buone osservazioni.
Roberto
Comments
Grazie. Non sapevo. Se intercetto un Passero provo quanto sopra.
Confermo. 2 osservazioni riferite al territorio di Piossasco (una di Milvus milvus che ha sorvolato verso Nord ed una di Passer) non sono state acquisite dal progetto.
Grazie
ciao
Questa https://www.inaturalist.org/observations/41323691 e questa https://www.inaturalist.org/observations/41323695 sono entrate da sole o sono state aggiunte?
Probabilmente sono entrate perchè il quadrato di dispersione del dato rientra nel poligono di Torino Sud (che in effetti è molto più grande di quello di molti altri comuni).
Tutti i dati che hanno area di incertezza che intercetta altri territori, vengono esclusi dal progetto.
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